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paolo

Guida al veterinario: quale, dove, come, quando, quanto.

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Una ricerca da fare al più presto.

Pensare che il nostro porcellino d'India possa non aver mai bisogno del veterinario, o averne bisogno solo quando sarà ammalato, è un errore; è quindi importante trovare un veterinario che abbia un’ottima conoscenza dei porcellini d'India prima che ve ne sia la necessità per la comparsa di qualche patologia o disturbo.

Meglio ancora, in considerazione della rarità di veterinari esperti, meglio sarebbe accertarsi di averne uno vicino a casa ancora prima di prendere una cavia.

Nella ricerca di un nominativo fatevi consigliare da altri caviofili, chiedete attraverso la mailing list o il Forum di Amicacavia e consultate l’elenco diviso per regioni presente nel nostro Forum (http://www.amicacavia.net/forum/forum/76-il-veterinario/).

Potete anche contattare la SIVAE (Società Italiana Veterinari per Animali Esotici, info@sivae.it) chiedendo se qualche loro iscritto è attivo nella vostra zona (ricordate che essere esperto in animali esotici non significa necessariamente conoscere bene le cavie, quindi sarà comunque opportuno contattare di persona il medico) o rivolgervi alle Associazioni di volontariato.

Se le vie suggerite non portassero risultati, sarà necessario procedere visitando o contattando gli ambulatori della propria zona facendo presente la necessità di un medico esperto in cavie; potrebbe non presente in quell’ambulatorio, ma forse vi potranno fornire il recapito di altro medico adatto alle vostre esigenze.

Quando il veterinario non vi sia stato consigliato o non sia conosciuto come esperto in cavie è opportuno cercare di farsi almeno un’idea della persona, magari prima di recarvi in ambulatorio o fissare un appuntamento, per evitare lo stress di un inutile spostamento al vostro porcellino.

Al telefono valutate l'impressione che vi suscita l'interlocutore: sembra frettoloso? È ben disposto a rispondervi o comunque sembra disponibile, cordiale e sensibile? Si occupa abitualmente di cavie o ritiene comunque di poterle visitare?

Se avete già una qualche esperienza potete anche inviare una e-mail o porre telefonicamente alcuni quesiti (dei quali conoscete già la risposta) per saggiarne la competenza.

Una volta trovato il veterinario che sembra adatto alle vostre necessità, programmate una prima visita nel suo studio nel corso della quale potrete valutare il medico, il suo modo di lavorare e l’ambiente. Informatevi se può fornire un servizio d’emergenza e se è possibile contattarlo oltre l'orario di lavoro e fuori dallo studio, se in sua assenza sarà sostituito da validi collaboratori, se l’ambulatorio dispone di servizi quali Rx, ecografia, analisi, sala operatoria e degenza.

Sottolineiamo l’importanza della comunicazione: è fondamentale che il medico sia disposto ad ascoltare con attenzione il proprietario dell’animale e che a sua volta sappia esprimersi in termini chiari, a tutto vantaggio del porcello paziente.

La prima volta dal veterinario.

Se avete appena portato a casa il vostro piccolo amico ed è la vostra prima volta con un porcellino d’india, la visita dal veterinario vi servirà anche per ricevere informazioni sulla corretta gestione dell'animaletto. Con la prima visita il veterinario potrà verificare lo stato di salute del vostro porcellino e accertarne il sesso; inoltre la visita risulterà utile per prevenire molti problemi che potrebbero presentarsi in futuro.

Alla prima visita da un nuovo veterinario vi verranno fatte molte domande a proposito del porcellino e della sua sistemazione; i medici e le cliniche meglio organizzati registrano su computer i dati forniti.

Se siete entrati da poco in possesso del vostro porcellino, cercate di raccogliere più informazioni possibili sull’età dell’animale, la storia passata, se ha avuto malattie o gravidanze, sul comportamento con altri porcellini d’india, in modo da riferirle al medico; e non dimenticate di portare con voi le registrazioni di eventuali trattamenti medici fatti in precedenza.

Mentre il veterinario esamina il porcellino e vi fornisce le informazioni sul suo stato di salute e istruzioni sulla sua cura, potreste sentirvi un po' sopraffatti dalla complessità di quanto vi viene detto; per aiutarvi a ricordare tutti i particolari prendete appunti o, meglio ancora, chiedete al medico di annotare su un foglio di ricettario l’eventuale terapia, la dieta, le altre raccomandazioni e la data per la prossima visita di controllo; e portate con voi le prescrizioni nel corso della visita successiva o se vi recherete da un altro veterinario.

Le visite periodiche.

Il porcellino d'india non necessita di vaccinazioni da ripetere tutti gli anni o più volte all'anno; per questo motivo si potrebbe erroneamente pensare di non dover mai portare il proprio animale dal veterinario se non in caso di incidenti o comparsa di malattie.

E’ invece una buona norma effettuare visite periodiche, almeno una volta all'anno, e magari prima delle ferie se il porcellino verrà con voi in luoghi in cui un veterinario specializzato non è disponibile; queste visite possono contribuire a scoprire con tempestività eventuali patologie ancor prima che segni e sintomi diventino evidenti.

Ricordiamoci sempre che la prima prevenzione la fa il proprietario somministrando una alimentazione corretta e variata, fornendo al porcellino un ambiente sano in cui vivere e favorendone la corretta attività fisica; ma, per una questione puramente statistica, anche la cavia meglio gestita può sviluppare patologie, legate anche alle sue specifiche caratteristiche genetiche, che variano da soggetto a soggetto.

La cavia dal veterinario.

La visita dal veterinario solitamente non è un evento faticoso, ma un po' di preparazione eviterà a voi e all'animale stress inutili.

Il porcellino potrebbe essere un po' innervosito dal viaggio per raggiungere il veterinario, quindi è utile organizzarsi al meglio per creare un'atmosfera confortevole. Sia che si vada dal veterinario in auto, e a maggior ragione se lo si raggiunge a piedi, non è consigliabile utilizzare la normale gabbia per il trasporto, perché solitamente troppo ingombrante e perché non offre protezione dai colpi d'aria e dagli sbalzi di temperatura (soprattutto in inverno). Pertanto, un buon trasportino è certamente un accessorio da aggiungere all’attrezzatura dedicata.

Arrivati nello studio del veterinario, il porcellino sarà colpito da un ambiente e da odori del tutto nuovi per lui e potrebbe spaventarsi o diventare aggressivo. Raccomandiamo di non tirarlo fuori dal trasportino finché non sarete nel locale di visita con la porta ben chiusa, al fine di evitare incidenti.

Fornite al veterinario tutte le indicazioni utili: alimentazione, sistemazione e comportamento. Annotatevi per tempo tutte quelle informazioni o quesiti che non volete dimenticare.

E non dimenticate di portare con voi le registrazioni del peso del porcello.

Anche se pensate di poter provare vergogna o imbarazzo non mancate di segnalare al veterinario eventuali sporadici comportamenti scorretti, come ad esempio somministrazione di alimenti non consigliati o vietati, manipolazioni maldestre da parte di bimbi irruenti che sono sfuggiti al vostro controllo, aggressioni da parte di altri animali che non avete vigilato con cura: sono dati importanti che non devono essere nascosti.

Se la vostra cavia è malata, per agevolare il medico nella formulazione di una diagnosi corretta e di una terapia mirata, sappiate riferire i sintomi che avete notato, insieme a quei piccoli cambiamenti del comportamento, dell'appetito e dell'umore che solo il proprietario, con la sua sensibilità, sa percepire. Questo perché davanti al medico il porcellino potrebbe nascondere i suoi sintomi, perché l’istinto di sopravvivenza gli dice di non farsi vedere malato per non attirare predatori.

Portare un campione di feci può sempre risultare utile ai fini della diagnosi: al peggio verrà cestinato, ma il più delle volte sarà analizzato. E se sospettate un avvelenamento portate con voi un campione o la descrizione della composizione della sostanza, oppure la pianta responsabile.

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Questa scheda è la rielaborazione di quella a suo tempo realizzata da Chiara:3, in precedenza presente nella home page di Amicacavia.

Nella preparazione mi sono anche servito della collaborazione dello Staff del Forum, che ringrazio, e delle indicazioni che sono emerse dalla discussione del recente sondaggio sulle caratteristiche del buon veterinario, compreso il “trucchetto” di porre domande di cui si conosce già la risposta per valutare la preparazione del medico, proposto da Siwia.

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Sono un neofita e vi ringrazio per tutti questi consigli. A breve prendero' due Porcellini, da quello che ho letto e' consigliabile farli subito vedere da un Veterinario, ma quanto costa una visita di controllo?

Grazie anticipatamente per la risposta.:)

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Sono un neofita e vi ringrazio per tutti questi consigli. A breve prendero' due Porcellini, da quello che ho letto e' consigliabile farli subito vedere da un Veterinario, ma quanto costa una visita di controllo?

Grazie anticipatamente per la risposta.:)

Ottima idea quella di una visitina al più presto. :afro:

Il costo è molto variabile, anche in dipenenza di eventuali interventi del medico oltre alla visita, come qualche esame della cute o delle feci, o l'uso di qualche farmaco.

Penso che una trentina di euro per una visita "base" debbano essere comunque messi in conto, ma sono senz'altro soldi ben spesi nell'ottica della prevenzione.

Puoi vedere anche questa discussione.

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ho contattato la Sivae per chiedere una lista di veterinari vicino ad Ovada, me ne hanno segnalato solo uno, quello di Alessandria, già presente sulla lista. Questo perchè gli altri non sono della sivae o perchè magari non ci sono più?

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Credo ci siano altre associazioni di vet esperti in esotici, non tutti sono iscritti alla SIVAE.

Forse qualcuno della tua zona può aiutarti, vediamo...

ah ok!! grazie! risolto l'enigma! infatti ci sono altri nominativi, tutti da "scoprire" in quanto sono in "nero". Bene, mi organizzo per un tour e vi farò sapere, non a brevissimo, ho un pò di impegni e zero urgenze...!!

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Grazie, ci farà piacere sapere qualcosa in più di quei vet non ancora "testati".

I nominativi in nero nel database provengono anche da altri forum di esotici o da segnalazioni di iscritti non troppo particolareggiate.

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Buongiorno a tutti,

oggi sono stata al centro veterinario di Novi Ligure in via Marenco presso il centro del dott. Grosso, dove lavora la dottoressa Borella esperta in esotici. Mi ha visitato la piccola Margaret e si è informata sulla sua alimentazione e sistemazione. L'ha visitata al cuore e le ha guardato denti e orecchie, infine le ho chiesto di controllarle la vescica. Mi è sembrata molto disponibile, appena entrate l'ha accarezzata, e la maneggiava con fermezza e delicatezza. mi ha chiesto se dovevo farle qualche domanda... non si aspettavano una cavietta giovane: di solito gliele portano quando sono un pò malate...

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Buongiorno a tutti,

oggi sono stata al centro veterinario di Novi Ligure in via Marenco presso il centro del dott. Grosso, dove lavora la dottoressa Borella esperta in esotici. Mi ha visitato la piccola Margaret e si è informata sulla sua alimentazione e sistemazione. L'ha visitata al cuore e le ha guardato denti e orecchie, infine le ho chiesto di controllarle la vescica. Mi è sembrata molto disponibile, appena entrate l'ha accarezzata, e la maneggiava con fermezza e delicatezza. mi ha chiesto se dovevo farle qualche domanda... non si aspettavano una cavietta giovane: di solito gliele portano quando sono un pò malate...

Quindi ti ha fatto una buona impressione.

Le informazioni che ti ha dato su alimentazione, sistemazione e salute ti sono sembrate in linea con quanto scriviamo in Forum?

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Quindi ti ha fatto una buona impressione.

Le informazioni che ti ha dato su alimentazione, sistemazione e salute ti sono sembrate in linea con quanto scriviamo in Forum?

direi di sì! ora specifico meglio cosa mi ha detto:

- fieno e verdura;

- 2 gocce di cebion alla settimana (forse poco, non so Margaret ha 4 mesi oggi!)

- lettiera in tutolo di lino o mais... le ho detto quello che uso al momento e che sopra ci metto fieno e non le è spiaciuto;

- di non usare cose polverose a causa della loro debolezza alle vie respiratorie

Ho chiesto come devo fare in caso di urgenza: mi han detto di chiamare al cellulare dove però risponde veterinario di turno che potrebbe non essere l'esperto che però può comunque essere reperito. Mi ha subito informata che possono farmela sterilizzare per non incorrere a problemi all'apparato riproduttivo cosa su cui non sono molto d'accordo in quanto non ho ancora familiarizzato col fatto che un animale domestico non possa avere un ciclo vitale come quello selvatico per cui per ora non ho intenzione di farla operare. Mi ha consigliato il link di aae e le ho detto che io sono già membro di questo forum.

se mi viene in mente altro lo aggiungo!

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Ti dirò, le cose che mi lasciano perplesso sono la lettiera in tutolo, che è già piuttosto fine e quindi con proprietà moderatamente abrasive, e l'offerta di sterilizzazione per prevenire problemi dell'apparato riproduttivo.

Bene invece l'alimentazione (il cebion è un po' pochino, ma sappiamo che se mangiano verdure non è fondamentale) e il buon link per ulteriori info.

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ok, grazie Paolo!

Per la lettiera in passato io avevo iniziato ad usare quella segatura per cavalli che vendono in balle ai brico... con sopra un buono strato di fieno le cavie hanno un luogo asciutto ad un buon prezzo. in passato avevo usato il pellet ma quello che compravo nei negozi per animali era un pò costoso, quando avrò finito con questa lettiera proverò quello per i caminetti. I miei primi porcellini non hanno mai avuto di che lamentarsi, inoltre avendo a disposizione tutta la camera la lettiera era abbastanza un dettaglio. Per il cebion anch'io penso sia poco ma in effetti, come dici tu, le verdure contribuiscono per la loro parte.

Sono ancora in ballo coi veterinari, proverò anche a Genova, solo che ora si è messo freddo e non mi va tanto di portare Margaret fuori in questo periodo.

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Anche a me lascia perplessa la faccenda della sterilizzazione, e' un intervento rischioso sulle cavie femmine e in genere si fa solo se strettamente necessario se c'è già una patologia e non in via preventiva... Per il resto nulla da ridire a parte come già segnalato da Paolo il tutolo di mais come lettiera.

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sì, devo dire che la proposta di sterilizzazione, così appena entrata, mi ha scioccata. Sono porcellini d'india, non CAVIE!

per il tutolo cedo che lei volesse suggerirmi qualcosa di morbido, ma mica stava sul duro ne trasportino! comunque chiedo a voi, perchè il tutolo non andrebbe bene?

tutto sommato era affabile, giovane e si comportava bene con la piccola... quello è sicuramente un aspetto positivo, per il resto missà che non ha porcelli a casa! l'altro veterinario che avevo visto almeno li vedeva da sua madre o comunque ha l'assistente che ne ha!

ribadisco che proverò comunque altrove: in caso di necessità vorrei almeno sapere su chi poter contare!

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ciao a tutti,

oggi sono stata da una veterinaria a Genova, dottoressa R. Bellini, che è già verde sulla lista.

Mi ha fatto una buona impressione. Vi racconto un pò com'è andata. Sono entrata, e ha appena vede la mia piccola le ha fatto i complimenti che l'ha trovata benissimo, che ha n bellissimo musetto (mi ha chiesto se le avevo accorciato io il pelo... boh) poi mi ha fatto i complimenti perchè Mararet ha un bellissimo rapporto con me e che ce ne sarà 1 su 100 su avere una cavia così tranquilla. e questo mi ha fatto molto piacere, potete immaginarvelo!!

poi mi ha detto che sta benissimo. Mi ha chiesto cosa mangia e anche lei è per una dieta fresca e come pellet consiglia il pinky o il genesis.

Unica pecca della mia piccola è il bacino troppo stretto, è un pò rachitica sui posteriori ma mi ha subito assicurato che questo non dipende da me ma dalla sua discendenza, e purtroppo io l'ho presa in un allevamento, se così si può definire alla luce di tutte queste nozioni che mi sono fatta, dove i porcelli sono tenuti tutti insieme a riprodursi come capita.

Le ho spiegato che adotterei una cavia, un maschio castrato, e che vorrei farle fare i piccoli. Ovviamente per la seconda faccenda mi ha sconsigliato di farglieli fare per il rischi di problemi dovuti al bacino. In realtà avrei voluto farle fare i piccoli con la speranza che lei potesse trasmette ai piccoli le cose che già fa con me, in modo da fare le co-madri insieme. La veterinaria mi ha ricordato che loro sono madri allo zero% e che il rapporto di Margaret con me potrebbe cambiare successivamente alla nascita dei piccoli, così come potrebbe cambiare se adottassi una cavia.

Siccome mi ha trovato così "brava" con le cavie, mi ha suggerito di fare l'affidataria in modo che Margaret possa essere in compagnia ed eventualmente adottare un / porcella quando mi sentissi pronta a vedere il nostro rapporto cambiare o trovassi un/una cavia che possa integrarsi nel nostro tran tran.

Ha detto che l'affidamento non è così impegnativo. Che voi sappiate, in caso di necessità di veterinario o altre cose che ora non saprei, come funziona?

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Sono contento che la tua piccola abbia superato la revisione!

Quanto al trasmettere le sue abilità ad altri, sarebbe sufficiente affiancarle altri porcelli che potrebbero imparare con l'esempio.

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Sono contento che la tua piccola abbia superato la revisione!

Quanto al trasmettere le sue abilità ad altri, sarebbe sufficiente affiancarle altri porcelli che potrebbero imparare con l'esempio.

grazie Paolo, speriamo che basti!!! in effetti alcune "sfide" mi stimolano!!!

allora mi prendo queste vacanze per capire come procedere!

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