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Fatamorgana

Come somministrare i fiori

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I rimedi sono in forma liquida, venduti in farmacia e nelle erboristerie in flaconcini di vetro con contagocce.

Vengono ricavati con due sistemi, in relazione al tipo di pianta e al periodo di fioritura: solarizzazione (una ciotola piena d'acqua contenente i fiori della pianta scelta viene messa al sole per alcune ore) e bollitura (si fa bollire l'acqua con i fiori per mezzora).

Dopo aver rimosso i fiori, al liquido ottenuto si aggiunge un'eguale quantità di brandy come conservante. L'analisi chimica rivela solo una miscela di acqua e brandy: assumendo il rimedio non immettiamo nell'organismo sostanze materiali ma solo vibrazioni energetiche.

L'essenza non deve essere data pura in bocca, ma sempre diluita in acqua minerale non gassata, per evitare il sapore dell'alcool che agli animali è sgradito (l'acqua di fonte è migliore di quella minerale - nota di Mara).

Non è importante la quantità di gocce da somministrare, purchè il liquido sia sufficiente a permettere all'animale di bagnarsi la bocca.

I fiori possono essere associati fra di loro nella stessa miscela, tuttavia è preferibile non mesolarne più di 3 insieme per evitare di modificare troppo la vibrazione di ciascuno: anzi, se notiamo che l'animale ha bisogno di più di un fiore contemporaneamente, spesso conviene somministrarli separatamente in momenti diversi.

Se ben scelto un rimedio da solo agisce in profondità e nella maggioranza dei casi può essere sufficiente, mentre mescolandone più d'uno non sempre si crea una corretta sinergia cosicchè la miscela potrebbe essere inefficace.

Che si opti per uno o per più fiori, possiamo versare 6-8 gocce di ciascuno nella ciotola dell'acqua (da cambiare tutti i giorni).

Possiamo preparare la miscela utilizzando un flaconcino da 30ml, riempiendolo di acqua di fonte, aggiungendo 4-6gocce di ciascuna essenza sfloreale scelta, lasciandolo riposare qualche ora e poi aspirarne con una siringa da insulina senz'ago circa 0,2-0,3ml. e inserirla direttamente nella bocca del caviotto (nel nostro caso) avendo cura di sciacquare bene la siringa prima di riutilizzarla.

Si può bagnare con questa essenza intorno al naso dell'animale,le zampe, o metterla direttamente sul pelo come fosse lo strongold. O anche spruzzarla con un apposito flaconcino dotato di spruzzatore, sul pelo dell'animale o nell'ambiente circostante.

Poichè la miscela non contiene conservanti la sua durata è limitata a 2-3giorni nella stagione calda 4-5 in quella invernale. Quindi la preparazione è da rifare.

In generale sono sufficienti 3-4 assunzioni quotidiane.

Altro metodoè l'aggiunta della miscela (acuqa+essenza) al cibo; l'efficacia maggiore si ha comunque con l'assunzione.

Nei casi acuti la somministrazione deve essere più frequente anche ogni 10-15 minuti finchè non si nota miglioramento (per esempio quando l'animale è ansioso prima di affrontare un viaggio, o ha subito un trauma); nei casi cronici ci si limiterà alle 3-4 assunzioni giornaliere proseguendo tuttavia per un lungo periodo (almeno 2-3 settimane ma anche di più secondo la singola situazione).

Attenzione infine all'eventualità dell'aggravamento terapeutico (non solo per i fiori ma anche per l'omeopatia) si può  provare a tamponare i sintomi con il Rescue Remedy, interrompendo per un giorno o due la somministrazione dell'essenza floreale scelta in precedenza e riprendendo a somministrarla in seguito.

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